Gnam gnam, ricette golose per Fido

Preparare i pasti quotidianamente per il nostro amico a 4 zampe non è una cosa semplice.
Anzitutto ci vuole tempo, poi si devono scegliere gli alimenti giusti, preparare pasti equilibrati e adatti alle esigenze del nostro cane, insomma non proprio una passeggiata.

Però ci sono occasioni in cui siamo assaliti dalla voglia irrefrenabile di preparare qualcosa di speciale per Fido, il suo compleanno o qualche occasione o ricorrenza in cui vogliamo renderlo partecipe della festa.

In questa sezione ci saranno ricette adatte alle occasioni speciali, alcune già collaudate, altre nuove e naturalmente le proverò e vi aggiornerò sul gradimento della nostra truppa anche se conoscendoli sarà sempre un successo.

Mi raccomando, solo in occasioni speciali, non fatevi prendere la mano!

Alta visibilità

Chi ha un cane nero sa di cosa parlo, lasciarlo libero di sera con il buio significa perderlo completamente di vista.
Mattinata di shopping per me e Teddy alla ricerca della tenuta giusta per l’alta visibilità durante le passeggiate serali.
Ecco i risultati:

Foto 1: Collarino catarifrangente stile “lavori in corso”
Il collarino della foto 1 è economico e pratico. Si fissa con un velcro in abbinamento al collare normale.
Foto 2 e 3: Pettorina gialla in due posizioni stile “”ho bucato la gomma e devo scendere a cambiarla”
La pettorina delle foto 2 e 3 è in un tessuto leggerissimo ed elastico, l’impressione è che sia molto comoda per il cane e la visibilità è assicurata dal colore e dalle applicazioni catarifrangenti al collo e delle impronte sulla schiena.

Foto 4: Collarino luminoso stile “dopo di questo le luci di Natale”
Il collare luminoso, a differenza delle bande catarifrangenti, non ha bisogno di una luce esterna per farlo risaltare e sostituisce il collare abituale, mi chiedo solo se la pila abbia una durata decente e se la pioggia e le intemperie non lo rovinino.
Faremo qualche prova per capire quale funzioni meglio.
Rossana

Come ti impegno il cane

Malattia, convalescenza dopo un intervento, brutto tempo, cuccioli che devono stare riguardati in fase di crescita per prevenire problemi anche invalidanti, sono tantissimi i motivi che a volte non ci permettono di far fare delle belle passeggiate o delle corse al cane.

A me è capitato qualche anno fa con uno dei miei cani, operata di displasia all’anca all’età di 7 mesi e obbligata ad un periodo di fermo per permettere la calcificazione delle ossa senza rischio di traumi.

A quell’età il cane ha voglia di fare e non è certo semplice farla stare ferma quindi ci si deve inventare qualcosa per evitare che la noia eccessiva faccia decidere al cane di rosicchiare la casa intera.

Certo, potremmo dare al cane un bel giochino in plastica farcito di bocconcini e per una volta può anche andar bene, ma se la cosa si protrae per più giorni rischiamo di avere un cane che lievita a vista d’occhio.

Allora che fare? Come impegnare il cane?
In questi casi non c’è cosa migliore dei giochi di attivazione mentale!

Sono giochi in cui il cane deve impegnarsi e risolvere dei problemi per raggiungere il suo obiettivo, solitamente un bocconcino goloso.

Ne esistono di ogni genere e foggia in commercio e sono una tentazione, ma se ne possono creare anche in casa con oggetti di uso comune a costo praticamente nullo.
Nascondere dei bocconcini sotto i vasi in plastica da vivaio oppure sotto degli scolapasta in plastica (quelli dei cestoni tutto a un euro per intenderci) oppure costruire veri e propri giochi utilizzando bottiglie in plastica e bastoncini.
Allora non perdete tempo, anche come valida alternativa al gioco tradizionale impegnate il cane in questi giochi prendendo spunto dalle immagini.

La pappa non mi piace, la pappa non mi va.

I cani che fanno i capricci a tavola esistono, sono in aumento e sono un problema che dev’essere affrontato in modo serio.

Una premessa è d’obbligo: si parla di cani che fanno i capricci, che rifiutano la solita razione di cibo ma sono ben felici di fiondarsi sul nostro piatto di pasta o sulla nostra bistecca al sangue. Quindi se un cane smette di mangiare la prima cosa da fare è escludere qualsiasi tipo di patologia facendolo visitare dal veterinario.

Esclusa qualsiasi patologia eccoci di nuovo alle prese con il cane che, alla vista della ciotola, si volta schifato e se ne va. Come mai? Da cosa dipende?

Tanto per non smentirci, nella maggior parte dei casi, è colpa dei proprietari!
Il cane infatti, come tutti i predatori, può mangiare per tutta la vita lo stesso alimento senza stancarsi e senza esserne annoiato. Alle sue origini vi sono predatori selvatici che hanno l’esigenza nutrirsi per sopravvivere e non di banchettare cambiando sapori, colori, consistenza o quant’altro come accade a noi esseri umani.

Naturalmente sono dotati di un palato che, anche se meno raffinato del nostro, apprezza i sapori esattamente come li apprezziamo noi e se all’alimento abituale gli aggiungiamo cibo supplementare, magari umido o peggio ancora i nostri avanzi, è più che normale che il cane, alla presentazione della ciotola con al “solita sbobba” faccia i capricci.

Allora cosa fare?
Anzitutto non continuate a variare il cibo se non su indicazione del veterinario e per motivi specifici: da cucciolo ad adulto, da adulto a senior, mangimi specifici per patologie particolari o intolleranze.
Una volta individuata l’alimentazione ideale proponete la ciotola al cane negli orari prestabiliti e se entro 10/15 minuti non avrà mangiato toglietela senza farvi prendere dal rimorso.
Riproponete la ciotola al pasto successivo senza concedere extra al cane e se sarete coerenti e fermi vedrete che il problema si risolverà in brevissimo tempo.

State tranquilli, un cane in salute non si lascerà mai morire di fame!

Rossana

Consulenze pre e post adozione

Adottare un cane è desiderio di molti ma la scelta della razza, del sesso e delle caratteristiche morfologiche del cane dev’essere valutata con attenzione.
Queste consulenze aiutano i futuri proprietari a trovare il cane adatto a loro cercando la giusta combinazione tra le caratteristiche del cane e le esigenze della famiglia di cui entrerà a far parte.

Per guidare i futuri proprietari nella scelta della razza più indicata verranno esposte nel modo più dettagliato le caratteristiche di una rosa di cani tra cui scegliere e verranno esaminate con attenzione le razze su cui si sono orientati per valutare se siano compatibili con loro e con il loro stile di vita.

Questo è il primo e più importante passo per una scelta consapevole ed il modo migliore per evitare problemi sia alla famiglia che ai loro futuri amici a 4 zampe.
Anche in seguito all’adozione spesso sorgono dubbi sulla corretta gestione del cane o di alcune situazioni. E’ importante parlarne sempre con persone esperte e qualificate senza affidarci a consigli maldestri o modi di fare tramandati da generazioni ma privi di qualsiasi base etologica corretta.