Malattia, convalescenza dopo un intervento, brutto tempo, cuccioli che devono stare riguardati in fase di crescita per prevenire problemi anche invalidanti, sono tantissimi i motivi che a volte non ci permettono di far fare delle belle passeggiate o delle corse al cane.
A me è capitato qualche anno fa con uno dei miei cani, operata di displasia all’anca all’età di 7 mesi e obbligata ad un periodo di fermo per permettere la calcificazione delle ossa senza rischio di traumi.
A quell’età il cane ha voglia di fare e non è certo semplice farla stare ferma quindi ci si deve inventare qualcosa per evitare che la noia eccessiva faccia decidere al cane di rosicchiare la casa intera.
Certo, potremmo dare al cane un bel giochino in plastica farcito di bocconcini e per una volta può anche andar bene, ma se la cosa si protrae per più giorni rischiamo di avere un cane che lievita a vista d’occhio.
Allora che fare? Come impegnare il cane?
In questi casi non c’è cosa migliore dei giochi di attivazione mentale!
Sono giochi in cui il cane deve impegnarsi e risolvere dei problemi per raggiungere il suo obiettivo, solitamente un bocconcino goloso.